Bluer
Tutti gli artisti

Bluer

Valutazione Bluer

Possiedi un'opera di Bluer da vendere? Richiedi una stima gratuita e confidenziale.Arte Investimenti - investire con arte può assisterti attraverso l'intero processo di vendita all'asta dei beni in tuo possesso, per valorizzarli al massimo.
Biografia
Bluer, nome d"arte di Lorenzo Viscidi, è nato a Venezia nel 1962.
Il suo percorso artistico si è sviluppato nel corso degli anni in una ricerca autonoma e personale, che da un lato segue la bidimensionalità delle tele dipinte e dall"altro si concentra sulla tridimensionalità delle sculture. Il suo nome d"arte (costruttore del blu) è, di per sé, rilevatore di una tensione verso l"assoluto e di un"attitudine, quella di far scorrere nell"alveo di questo colore il senso di una felicità per la pittura che si innerva di energia e passione. La sua ricerca cromatica a partire dai primi anni ’90 nasce proprio da studi e sperimentazioni sul colore “ blu”, un blu elettrico, energetico con il quale si è guadagnato l’appellattivo di “ pittore del blu”. Dal ’92 fino ad oggi ha svolto le proprie ricerche pittoriche nell’ambito dell’astrattismo con una precisa cifra stilistica generatrice di molteplici morfologie iconiche. Dal 2002 inizia una serie di opere denominata “ Spazio-temporale”nelle quali il dipinto viene “ invaso “ da inclusioni di frammenti di specchi, prodotti da vetri di varie tonalità argentati secondo una pratica antica. Da questa fase si sviluppa una sperimentazione e ricerca sui materiali che porta alle serie dei “ quadri non quadri “ opere in legno e vetro e acrilici che abbandonano le forme codificate dalla tradizione, razionali e geometrizzanti, per svilupparsi su tele sagomate dagli imprevedibili esiti morfologici. Queste sperimentazioni di forme nuove approdano a partire dal 2005 alle opere e installazioni in plexiglas, nelle quali la ricerca sulle forme e i colori si fondono a quelle sulla luce. La poliedrica inventiva dell’artista si confronta con materiali nuovi, plastici e trasparenti, coniugati alla materia organica, vegetale, opaca ma “foto-sintetica” in un Groviglio di materia che ingloba naturali sostanze e raccoglie fraterne presenze e memorie del prima e dell"oltre. Coadiuvato dalla tecnica sapiente dei maestri vetrai Veneziani, l"artista tenta di trattenere, raccogliere, imbrigliare luce che da altrove, da altra sorgente proviene, sino a rimodellare la materia inerte e trasparente del plexiglass, assimilandola alla natura vivente vegetale. Egli crea così sculture inconsuete, che assieme alla luce del sole san donare al “verde” una bellezza inusitata, nuova, imperitura. Ha presentato diverse mostre personali in Italia e partecipato a esposizioni e collettive in: Argentina, Austria, Australia, Brasile, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Spagna, Turchia, Ungheria, Uruguay.
 
Lotti passati