Marino Marini nasce a Pistoia il 27 febbraio 1901.
Artista, pittore, incisore e dal 1922 anche scultore.
Nel 1929 si trasferisce a Milano, chiamato da Arturo Martini ad occupare la cattedra di scultura, che occuperà fino al 1940, presso la scuola d’arte di Villa Reale a Monza. Dello stesso anno è la prima importante scultura, Popolo, in terracotta, con la quale Marino si rivela al pubblico e alla critica.
Nel 1931 realizza Ersilia, una scultura in legno policromo considerata una delle opere fondamentali e nel 1932 presenta a Milano la sua prima personale. La sua opera comincia ad ottenere i primi riconoscimenti importanti con la partecipazione alla Quadriennale di Roma; alla II Quadriennale nel 1935 vince il primo premio per la scultura.
Gli anni successivi lo vedono protagonista di diversi viaggi in Italia e all"estero che gli permettono di aumentare la propria fama.
Il 14 dicembre 1938 sposa Mercedes Pedrazzini che chiamerà Marina quasi a sottolineare l"intenso legame che li unirà per tutta la vita. Nel 1940 lascia Monza per diventare professore alla facoltà di scultura dell"Accademia di Torino e l"anno successivo diventa titolare della cattedra di scultura all" Accademia delle belle Arti di Brera a Milano.
Nel 1943 Marino si rifugia nel Canton Ticino insieme con Marina: sono, questi, anni di esilio particolarmente importanti per l’artista. In Svizzera infatti conosce e frequenta alcuni grandi maestri dell’arte contemporanea - Giacometti, Wotruba, Otto Bänninger, Haller, Germaine Richier - la cui opera concorre all’approfondimento dei suoi temi e della sua ricerca.
Gli anni successivi vedono il suo progressivo svincolarsi dalle forme definite e un crescere del suo compiacimento per forme e volumi eleganti e stilizzati. Significativa in questo senso la sua amicizia con lo scultore Henry Moore. Contemporaneamente cresce la sua notorietà a livello mondiale: espone in tutti i più importanti musei e riceve continui riconoscimenti per tutti gli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta.
Marino muore a Viareggio il 6 agosto 1980.