Mario Ceroli nasce nel 1938 a Castel Frentano (Chieti) e si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma, sotto la guida di Leoncillo Leonardi, riproducendo inizialmente sculture di ceramica.
Negli anni sessanta, impressionato dalla Pop art, comincia a lavorare con materiali e forme che caratterizzeranno successivamente le sue creazioni: silhouette di oggetti sagomate in legno, a volte lasciate al loro colore naturale, a volte tracciate a tempera e inchiostro.
Nelle sue sculture, sono frequenti le citazioni da famose opere del passato, come quelle di Leonardo, di cui ha parafrasato con i suoi legni il disegno dell'"Uomo vitruviano” e dell'”Ultima Cena”.
Nel 1966-67 soggiorna a New York esponendo alla Bonino Gallery. Al rientro in Italia espone con il gruppo d'Arte Povera alle mostre del 1967 'Arte Povera e Im Spazio' presentata da Celant alla Bertesca di Genova e 'Fuoco, immagine, acqua, terra' presentata da Boatto e Calvesi all'Attico di Roma. Inizia anche la collaborazione col teatro con la realizzazione di scenografie, al Teatro Stabile di Torino e presso la Scala di Milano.
Nel 2008 la giunta comunale della città di Siena gli ha affidato il compito di dipingere il drappellone per il Palio annuale.