«In quei suoi tessuti o meglio membrane, di pittura uniforme quasi monocroma e pure intrecciata di fili diversi di colore, di raggi di colore, s’aprono, dentro i fitti favi gli alveoli custodi di pupille pregne di luce, armati di pungiglioni di luce. La luce è infatti in Dorazio, e sarà come realtà di pittura per merito di Dorazio, anche concentrazione e fissazione su un punto di luce riaffiorato da abissi, iterato all’infinito. Così può uno scernare il miele delle ore.» (Giuseppe Ungaretti, Un intenso splendore, cat. Im Erker Galerie, Saint Gallen (CH), 1966 )
Piero Dorazio (Roma 1927 -Todi 2005)
Frequenta lo studio del pittore Baldinelli insieme con Perilli nei primi anni "40 e lo studio di Guttuso alla fine del decennio. La sua pittura presenta precocemente afferenze dalle linee-forza futuriste, dal cubismo e dal concretismo. Nel 1947 è tra i fondatori del Gruppo Forma 1 con Perilli, Accardi, Attardi, Sanfilippo e Maugeri. Con Guerrini si trasferisce a Parigi: grazie a Severini frequenta i colleghi francesi e partecipa al I Congresso internazionale dei critici d"arte. Dipinge quadri astratto-geometrici con riferimenti a Magnelli. Nel 1950 si stacca da Forma 1 aderendo con Perilli e Guerrini al gruppo "Arte concreta"; apre la galleria-libreria "L"Age d"or", luogo d"incontro per artisti e sede di divulgazione dell"astrattismo. Nel 1951, su invito di Fontana, realizza con Perilli e Guerrini pitture murali alla Triennale di Milano. Partecipa alla sua prima Biennale di Venezia su invito di Prampolini nel 1952. Nasce la Fondazione Origine dalla fusione del gruppo di Age d"or con il gruppo Origine di Ballocco, Burri, Capogrossi e Colla. Dorazio organizza la mostra "Arte astratta italiana e francese" alla Galleria nazionale d"arte moderna di Roma, in collaborazione con l"Art Club. Introduce i primi segni colore nelle stesure piatte ordinate geometricamente. Soggiorna per un anno a New York, su invito dell"Università di Harvard. Nel 1955 espone con Perilli alla Galleria delle Carrozze in una mostra d"arte programmata dal titolo "Colore come struttura". Espone alle Biennali del 1956 e 1958. Prima personale nel 1957 alla galleria La Tartaruga di Roma. Lavora ai reticoli cromatici. Dopo una sperimentazione sulle superfici monocromatiche, nel 1960 partecipa a "Monochrome Malerei" a Leverkusen, a cura di Udo Kultermann e allestisce una sala alla XXX Biennale. Insegna per un decennio all"Università di Pennsylvania a Filadelfia. Ampia rassegna al Kunstverein di Düsseldorf nel 1961, presentata da K.H.Hering e W.Grohmann. Inizia ad esporre alle gallerie Marlborough di Roma e Londra. Nella prima metà degli anni "60 realizza composizioni geometriche su ampi schemi liberi, a stesure di colori piatti. Sala personale alla Biennale del 1966 con opere monocrome su fondo grezzo. Dalla seconda metà degli anni "60 lavora a situazioni formali dinamiche racchiuse in griglie orizzontali; dai secondi anni "70 infittisce il tessuto di minimi tracciati ancora ad andamento orizzontale di segno-colore. Nel 1970 cura la retrospettiva di Rothko alla Biennale di Venezia. Dalla metà degli anni "70 vive a Todi dove allestisce una retrospettiva di opere dal 1946 al 1975, con testi di M.Volpi Orlandini e L.Caramel. Espone alla galleria Emmerich di New York. Sala personale alla Biennale del 1988. Personali a Grenoble e Bologna nel 1990. A. Zevi presenta la retrospettiva alla Loggetta Lombardesca di Ravenna; G.De Marchis al Museo Seibu di Tokyo nel 1985. Intenso il curriculum espositivo nelle gallerie private.
Elenco dei musei che contengono opere dell"artista (tratto da Wikipedia.org):
Italia
- Archivio Centrale dello Stato, Roma
- Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Parma
- Civica Galleria d’Arte Moderna, Lissone
- Civica Raccolta del Disegno, Salò (BS)
- Civiche Raccolte d’Arte Contemporanea, Museo Giovanni Fattori, Livorno
- Collezione Civica d’Arte Contemporanea, Firenze
- Collezione d’Arte Contemporanea, Palazzo della Farnesina, Roma
- Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
- Fondazione Calderara, Vacciago di Ameno (NO)
- Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Bergamo
- Galleria degli Uffizi, Firenze
- GAM Galleria d’Arte Moderna, Torino
- GAM Galleria d’Arte Moderna, Bologna
- GNAM Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma
- MACRO Museo d’Arte Contemporanea, Roma
- MART Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto
- Musei Vaticani, Collezione d’Arte Contemporanea, Città del Vaticano
- Museo Civico d’Arte Moderna, Udine
- Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova
- Museo d’Arte Moderna e Contemporanea, Bolzano
- Museo del 900, Milano
- Museo Teatrale alla Scala, Milano
- Pinacoteca di Brera, Milano
Austria
- MOMUK Museum Moderner Kunst, Wien
- Museo des 20 Jahrhunderts, Wien
Croazia
- Gallerija Suvremene Umjetnosti, Zagreb
Francia
- Centre Georges Pompidou, Musée National d’Art Moderne, Paris
- Chàteau de Mouans-Sartoux, Mouans-Sartoux, Côte d"Azur
- Musée de Grenoble, Grenoble
Germania
- Baverische Staatsgemäldesammlungen, München
- Frankfurt Stadel, Frankfurt am Main
- Kunsthalle, Hamburg
- Museum Kunst Palast, Düsseldorf
- National Galerie, Berlin
- Neue Pinakothek, München
- Quadrat Museum, Bottrop
- Städtisches Haus der Kunst, München
- Städtisches Museum Preussischer Kulturbesitz, Berlin
- Städtisches Museum Schloss Morsbroich, Leverkusen
- Wilhelm Hack Museum, Ludwigshafen am Rhein, Mannheim
Giappone
- Ambasciata della Repubblica Italiana, Tokyo
- B.S.N Nijgata Art Museum, Nijgata
Gran Bretagna
Irlanda
- The Municipal Gallery of Modern Art, Dublin
Olanda
- Stedelijk Museum, Amsterdam
Svezia
- Moderna Museet, Stockholm
U.S.A.
- Albright-Knox Art Gallery, Buffalo
- Case Western Reserve University, Cleveland
- Cleveland Museum of Art, Cleveland
- Christian Theological Seminary, Indianapolis
- Detroit Institute of Arts, Detroit
- Fine Arts Museums of San Francisco
- Guggenheim Museum, New York
- Milwaukee Art Center, Milwaukee
- MOMA Museum of Modern Art, New York
- Museum of Contemporary Arts, Chicago
- New York University Art Collection, New York
- Reth Shalon Congregation, Elkins Park, Illinois
- St. Louis University, Saint Louis
- The Joseph Hirshhorn Museum, Washington D.C
- The Marion Koogler Mc Nay Art Institute, Austin
- University of Texas Art Museum, Austin
- Walker Art Center, Minneapolis
Svezia
- Schyls Donation, Malmö Konsthall Sweden, Malmö
Svizzera
- Kantonsspital, Saint Gallen
- Kunsthaus, Zürich
- Kunstmuseum, Basel
- Kunstmuseum, Bern
- Musée des Beaux Arts, La Chaux-de-Fonds
- Pinacoteca Comunale Casa Rusca, Locarno